Mostre - TERRA TOSTADA - terra dura

Luca e Giò sono amici da una vita.
Giò ristoratore fieramente sardo in terra di Toscana.
Luca fotografo per passione.

Può succedere allora che, seduti al tavolo davanti ad una bottiglia di Cannonau si cominci a sognare finché il sogno non diventa un vero e proprio progetto, un obiettivo da raggiungere: raccontare e documentare la tosatura delle pecore nei grandi allevamenti familiari sardi. Un rito che continua nel tempo.

Per Giò è l'occasione di tornare a “casa” e verificare la qualità dei prodotti tipici che utilizza nel proprio ristorante. Per Luca una nuova grande sfida a cui non può dire di no.
E' così che comincia un viaggio.

La sensazione, al primo contatto con quella terra è quella di aver oltrepassato un'ancestrale porta. Luoghi antichi, arcaiche tradizioni, rituali ripetuti sin dalle origini. La successione delle azioni per la tosatura diventa così il pretesto per l'autore per raccontare una terra.

Cruda e dura come le pietre che la caratterizzano, dove nulla è finito e definitivo.
Tagliente e ruvida come la luce che la illumina, profonda, come le ombre che la circondano. E la sua gente che racconta di fatica, polvere, calli, sudore e duro lavoro aprendo le porte con generosa accoglienza.

E' così che comincia un viaggio in una Sardegna meno conosciuta, misteriosa, con l'anima lontana dal mare...

Testo Terra Tostada: Luca Romano

Introduzione: Stefania Baldacci, vicepresidente del Gruppo Fotografico Iperfocale

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